Isola del Giglio: contestata decisione di esternalizzare servizi cimiteriali

All’isola del Giglio la minoranza consiliare ha presentato una interrogazione sull’appalto dei servizi cimiteriali, che di seguito si riporta.

COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE

Al sig. Sindaco
SEDE

OGGETTO: Interrogazione sull’appalto dei servizi cimiteriali (Rif. delibera di Giunta del 5 dicembre 2012 sui servizi cimiteriali).

I sottoscritti Consiglieri Comunali di minoranza, interrogano la S.V. per sapere – premesso che:

– con Decreto Presidente della Repubblica n. 285/1990 è stato approvato il “Regolamento nazionale di polizia mortuaria”, la Circolare Ministero Sanità n. 24/1993 fornisce chiarimenti del Regolamento nazionale;

– il D.Lgs. n. 267/2000, Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL), all’art. 42 detta norme in materia di attribuzioni del Consiglio Comunale ed il successivo art. 113 riguarda la gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica;

– l’articolo 43 del Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. 12.04.2006 n.163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” di cui al D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010), regola l’attività contrattuale della pubblica Amministrazione;

– con delibera di Giunta del 5 dicembre 2012 sono state approvate disposizioni per l’esternalizzazione dei servizi cimiteriali.

– l’autonomia degli enti locali, così come stabilita dalla normativa in vigore, ha un limite invalicabile nella tutela dei diritti legittimi dei cittadini, tutela che, ad avviso dell’interrogante, non può essere difesa sempre e solo con il ricorso alla Magistratura ma richiede anche controlli effettivi da parte delle amministrazioni pubbliche interessate, nella ipotesi in cui tali diritti vengano lesi da comportamenti ingiustificati;

– risulterebbe che non sono pochi i casi nei quali gli enti locali hanno affidato a società esterne la gestione dei servizi cimiteriali con notevole aggravio economico per le famiglie alle quali scaricano, in buona sostanza, le difficoltà di bilancio, applicando aumenti spropositati a tutti i servizi cimiteriali, dalle inumazioni alle esumazioni di salme, dalle luci votive ai ricavi previsti dalle concessioni di loculi etc, senza di contro migliorarne la qualità.

Tutto ciò premesso e considerato, si interroga la S.V. per conoscere:

1. se sia stato già affidato l’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali comunali e, in caso affermativo, la sua durata;
2. l’elenco del personale che cura la gestione dei servizi cimiteriali presente sull’Isola, nonché le modalità di assunzione disposte dal gestore (a tempo determinato oppure indeterminato o altra modalità);
3. in caso affermativo, le modalità di finanziamento e dell’impegno di spesa, atteso che il bilancio di previsione 2013 non è stato ancora approvato e, dal Programma di Investimenti espressamente approvato dal Consiglio Comunale a norma di legge, del quale, per la verità, ai consiglieri interroganti non risulta;
4. se condivide quanto dispone il D.Lgs. n. 267/2000, Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL), all’art. 42 in materia di attribuzioni del Consiglio Comunale ed il successivo art. 113 relativo alla gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica:
5. se, per l’affidamento del servizio di cui si tratta, siano state osservate preventivamente le disposizioni di cui all’articolo 43 del Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. 12.04.2006 n.163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” di cui al D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010);
6. se l’Amministrazione comunale si è riservata la facoltà di recedere, in qualsiasi momento, dal contratto previo preavviso (almeno) di 60 giorni all’Impresa, mediante raccomandata A.R.;
7. se l’impresa aggiudicataria è dotata di idonei requisiti, capitali, personale e mezzi tecnici, come disposto dagli artt. 38,39,41,42 e 48 del D.Lgs n. 163/06, previa acquisizione di idonea documentazione;
8. atteso quanto specificato in premessa, quali forme di controllo l’Amministrazione Comunale si è riservata per garantire la gestione corretta di servizi di cui si tratta, soprattutto per proteggere l’utente da eventuali arbitri evidenti ed ingiustificati.

I CONSIGLIERI COMUNALI:
BROTHEL ATTILIO, GALLI GABRIELLO, ANDOLFI GIOVANNI, COSSU ROSELLA

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