Una ventina di appartenenti ai comitati ambientalisti liguri ha manifestato ieri pomeriggio in Comune a Genova contro la fusione Iride-Enia, all’ordine del giorno del consiglio comunale. Durante il volantinaggio non sono mancati momenti di tensione e qualche screzio con la polizia municipale. “Questa fusione aggrega vari servizi: gas, metano, acqua, canili e cimiteri e il vero guadagno economico sta nell’energia – ha spiegato il portavoce del comitato Antonio Lupo – Noi vogliamo che si ripubblicizzi l’acqua e questa fusione complica il processo”. Il comitato chiede che nello statuto sia scritto che l’acqua è un bene pubblico.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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