I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto Raffaele Iaccarino, 49enne di Monte Sant’Angelo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Tribunale di Foggia per il reato di tentata estorsione. “Nel febbraio 2015, un Dirigente del Comune di Monte Sant’Angelo aveva denunciato ai Carabinieri di Manfredonia di aver ricevuto, da un’utenza cellulare a lui sconosciuta, delle intimidazioni tramite sms con riferimenti in particolare ad un appalto per lavori da eseguire in Monte Sant’Angelo, già assegnato con regolare aggiudicazione ad una ditta, per un valore complessivo ammontante ad oltre 600.000 Euro”. Le indagini consentivano di appurare che la scheda telefonica dalla quale i messaggi erano stati inviati era intestata ad un uomo di nazionalità rumena, risultato sin da subito estraneo ai fatti.
I Carabinieri concentravano quindi l’attenzione investigativa su una donna di Monte Sant’Angelo, titolare di un negozio di telefonia, moglie di IACCARINO Raffaele.
Considerato poi il tenore dei messaggi estorsivi inviati, gli stessi si inquadrano perfettamente con il movente che può aver animato IACCARINO, portatore di un concreto ed attuale interesse nelle gare di appalto di prossima assegnazione, essendo il presidente di due cooperative di servizi, una delle quali aveva partecipato anche all’assegnazione dell’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali. Tutto il quadro indiziario infatti, induce chiaramente a ritenere che IACCARINO Raffaele sia colui il quale attraverso l’invio di sms minatori all’indirizzo del Dirigente comunale ha cercato di condizionarlo nell’assegnazione di appalti pubblici per i servizi cimiteriali e per il risanamento della cava di Cassano.