Al funerale di uno dei trentotto navy seals caduti in Afghanistan per l’abbattimento del loro elicottero, i presenti hanno potuto toccare con mano l’attacccamento del came del marine al proprio padrone. La scena dovrebbe far ripensare sul divieto di ingresso di animali previsto da moltissimi cimiteri italiani (essendo contenuto nel regolamento di polizia mortuaria comunale). Difatti con l’evolversi del rapporto tra animali e da compagnia e loro padroni, sppecie dagli anni Ottanta, ci si chiede sempre più se non possa essere modificata da qualche Comune più avanzato il divieto, laddove gli animali siano fatti entrare con museruola e guinzaglio corto. Sepolti nello stesso cimitero padronee e animale no, ma almeno le visite …