A Calcutta si trova uno dei primi cimiteri monumentali al mondo, edificato distante da una chiesa, oltre ad essere, probabilmente, il più grande cimitero cristiano, al di fuori di Europa ed America.
Inaugurato nel 1767 su quello che, in precedenza, era un vasto terreno paludoso, il cimitero di South Park Street fu utilizzato fino al 1830, quando venne aperto un nuovo e più vasto cimitero nella parte orientale della città.
Le tombe ivi presenti mostrano uno stile composito peculiare fra il gotico e l’indosaraceno, spesso adornate con sculture in basalto nero, tipiche della fede induista.
Ma non mancano i più classici obelischi, le colonne romane o le classiche cupole in stile europeo.
Oggi è un sito archeologico di grande interesse, protetto dall’Archaeological Survey of India (ASI), dato il suo grande valore storico, ed è aperto alle visite del pubblico.
Fra i più noti personaggi sepolti nel cimitero cristiano: il diplomatico George Bogle (1746–1781), l’amministratore della colonia Augustus Cleveland (morto nel 1784), il botanico Robert Kyd (1746–1793), il politico Sir John Hadley D’Oyly, (1754–1818).
In India i cristiani, sia cattolici che protestanti, rappresentano circa il 3% della popolazione, ovvero circa 30 milioni (e rispettivamente il 2,5% sono cattolici e lo 0,5% sono protestanti).
La comunità cristiana ha subito una certa espansione in modo particolare nel sud del Paese, trovandosi allo stato attuale con numerose diocesi in tutta l’India.