Indagine su qualità servizi a Roma: servizi cimiteriali 6–

L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale ha presentato in Campidoglio, l’"Ottava indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali nella città di Roma".
L’indagine, realizzata attraverso un sondaggio di opinione telefonico rivolto a un campione di cittadini residenti e stratificati in modo tale da rispecchiare, fedelmente, la popolazione romana con riguardo al genere, all’età, al titolo di studio e infine alla condizione professionale, è volta ad approfondire l’opinione dei romani sulla qualità della vita a Roma anche in relazione all’offerta dei principali servizi erogati dall’Amministrazione Capitolina".
Riportiamo lo stralcio che riguarda i servizi cimiteriali.
I servizi culturali, in crescita da anni nell’apprezzamento dei romani, sono il settore ritenuto più soddisfacente, con un voto medio pari a 7,7. Dal punto di vista dei singoli servizi, quelli di punta – Palaexpo (8,1), Auditorium e musei comunali (8) – fin dal 2014 hanno superato anche l’acqua potabile (7,8), tradizionalmente vanto dei romani. Dopo le biblioteche e il Bioparco (comunque apprezzati, con valutazioni medie pari a 7,5 e 7), fra gli altri servizi spiccano poi le farmacie comunali (che quest’anno raggiungono il 7).
In una fascia di valutazione superiore alla sufficienza, si trovano il servizio taxi (6,5), parchi e ville, servizi sociali municipali e asili nido (6,4) e l’illuminazione pubblica (6,3). Fra quelli che non raggiungono il 6, invece, la metropolitana e i servizi cimiteriali registrano un’insufficienza lieve, mentre fra i servizi più critici troviamo la raccolta rifiuti (4,7), il trasporto pubblico di superficie e la sosta a pagamento (4,6) e la pulizia delle strade (3,5).
L’andamento tendenziale è infine discendente per la gestione dei cimiteri che registra comunque una modesta insufficienza, nonostante la lieve ripresa di valutazione che la caratterizza nel 2015.

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