Un addetto alla tumulazione del cimitero dei Rotoli di Palermo e’ stato denunciato dalla polizia che lo sospetta di avere spostato una bara di una persona deceduta una ventina di anni fa, per far posto a un’altro feretro. La vicenda e’ emersa dalla denuncia degli eredi della cappella gentilizia, teatro dell’episodio. I congiunti del defunto ‘sfrattato’, consapevoli dell’indisponibilita’ di loculi all’interno della loro cappella, nel corso di una visita hanno notato con una certa sorpresa la presenza di cuscini di fiori e di altri omaggi floreali, indizi di un recente funerale di cui non sapevano nulla. Sono state sollecitate verifiche da cui e’ risultata l’allocazione di un feretro nella nicchia che ospitata la salma del loro parente. Di qui la denuncia al commissariato di PS Liberta’. I poliziotti, data immediata esecuzione ad un formale provvedimento dell’autorita’ giudiziaria per il ripristino dello stato dei luoghi, hanno indagato in stato di liberta’ uno degli addetti alle tumulazioni del cimitero cittadino, sospettato di avere dolosamente rimosso la bara.