L’ente “al-Aqsa per le fondazioni pie e il patrimonio storico-religioso” denuncia l’incendio divampato il 5 dicembre 2010, nel cimitero del villaggio di ash-Shaykh, ad est di Haifa (Territori palestinesi occupati nel ’48 – Israele). Una ventina di tombe sono state bruciate insieme a numerosi alberi all’interno del cimitero “al-Qassam”. Sparse in sei diversi punti, le fiamme avrebbero messo a rischio anche la tomba di ‘Ezz id-Din al-Qassam e i primi sospetti ricadono su estremisti ebrei.