In via di soluzione i problemi per l'ampliamento cimiteriale di Porto Torres

I gravi ritardi nell’esecuzione dei lavori del primo e del secondo lotto del nuovo cimitero comunale di Porto Torres, in fase di esecuzione nell’agro di Ponte Pizzinnu, hanno portato ad una risoluzione del contratto con l’Ati Pinducciu (mandataria)- Taras(mandante), e ad un avvio di accordo bonario con la stessa. L’esecuzione dei lavori è proceduta dal 2011, anno dell’aggiudicazione dell’appalto, con ritmi non coerenti con le previsioni contrattuali e per i continui imprevisti emersi in corso d’opera.

I continui rinvii e il mancato rispetto dei tempi di realizzazione, hanno creato una situazione critica determinando nel contempo un infruttuoso contenzioso con l’appaltatore, il quale più volte ha chiesto l’avvio del procedimento di accordo bonario, richiesta ora accolta dall’amministrazione comunale che per superare la situazione di stallo venutasi a creare con l’Ati Pinducciu-Taras, ha approvato lo schema di accordo tra il Comune, la società Italstudi e l’Ati che non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio comunale ma le somme previste saranno a carico dell’Italstudi, che provvederà al pagamento con le stesse modalità previste per i vari stadi di avanzamento. Il comune rinuncia a sua volta ad ogni richiesta risarcitoria ad eccezione della pena applicabile per effetto dei ritardi accumulati. Ora la società appaltatrice entro il 30 luglio dovrà provvedere al ripristino del manto bituminoso esterno del nuovo cimitero, e realizzare la strada di accesso principale, oltre alla rampa e la strada di accesso dell’ingresso secondario.

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