Veniamo a conoscenza e riportiamo la seguente interrogazione consiliare presentata da un consigliere del Comune di Catanzaro, Vincenzo Capellupo del Pd.
È da circa un mese che ho depositato nelle mie prerogative di Consigliere comunale del Comune di Catanzaro, come previsto dall’art.30 del Regolamento Comunale, una interrogazione con richiesta di risposta scritta al sindaco Abramo, e per conoscenza all’Assessore ai Lavori pubblici, sull’espletamento di una procedura di gara pubblica”
Sto parlando del bando “per l’assegnazione di suoli non assegnati e che si renderanno liberi a seguito di rinuncia e/o revoca per la costruzione di cappelle gentilizie nel Cimitero di Catanzaro Lido e Santa Maria”.
Il fatto singolare, come lamentato da molti cittadini partecipanti alla pubblica procedura, è che gli esiti del bando a più di un anno dalla sua pubblicazione sono ignoti ed anzi viene il dubbio, chiedendo negli uffici, che il bando in questione sia frutto della fantasia di chi vi ha partecipato.
Ma purtroppo non è così.
L’Amministrazione comunale, infatti, in data 16/11/2010 con determinazione Dirigenziale del Settore Gestione del Territorio n. 5921 ha indetto il bando, per poi pubblicarlo l’11/07/2011 a firma dell’Assessore ai Lavori Pubblici.
Già l’esistenza del bando tranquillizza molto e lo stesso prescrive ai richiedenti di presentare, pena l’esclusione, entra 30gg dalla sua pubblicazione, istanza in bollo e firmata completa di tutti i requisiti richiesti.
Una procedura chiara e semplice ma ad Agosto 2012 ancora non se ne sa nulla. E cosa, forse più grave, nessuna risposta è stata data per tutto l’anno ai cittadini che si sono recati presso gli Uffici competenti, rinviati scorrettamente nell’incertezza e con scuse svariate di mese in mese.
Un comportamento, purtroppo denunciato da molti cittadini, che penalizza l’intera macchina comunale composta da dipendenti seri che lavorano con dedizione e sensibilità tra mille difficoltà nell’interesse della città.
A più di un anno di distanza nessuna graduatoria ed è il caso di dirlo, anche con facile ironia, tutto sembra continuare a rimanere seppellito nei cassetti comunali. Una incertezza e una totale assenza di rispetto delle regole che preoccupano gravemente e devono preoccupare il Sindaco e l’Assessore competente.
Non per ultimo chiedo al Sindaco una indicazione precisa sulle somme che l’Amministrazione prevedeva di incassare dalla procedura pubblica e che danno ha prodotto alle casse di un comune in grave dissesto finanziario un anno di inspiegabile ritardo.
Attendo dal Sindaco, e con me decine di cittadini, di sapere con precisione le ragioni di questa vergogna, con l’individuazione precisa delle responsabilità e di verificare una sua azione risolutiva per il completamento della procedura del bando in questione.