Il Comune di Imperia ha valutato in 300mila euro il danno di immagine che sostiene di aver subito per lo storico ‘scandalo’ dei loculi. Si tratta del caso che ha visto diverse tombe vendute da dipendenti della polizia mortuaria insieme ad alcune agenzie di onoranze funebri. Ora il Comune di Imperia ha chiesto il risarcimento alle imprese Arof e Siof, venute a galla nell’inchiesta con il coinvolgimento di Leonardo Gandolfo, Uliano Gaddini e Marina Corrado (dipendenti comunali), insieme ad una decina di impresari. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 1993 ed il 1999. Nell’ambito dell’inchiesta si è svolta il 7 aprile 2010 una nuova udienza, con le prime discussioni tra la parte civile e gli avvocati.