“Gli episodi di vandalismo, consumatisi nei cimiteri di Pagani, Angri e Poggiomarino, nonché in altre città del territorio, sono segnali da non sottovalutare e decifrare con molta oculatezza.
Il rispetto dei morti e dei luoghi in cui riposano ha sempre segnato il cammino di ogni popolo, al dilà della fede e della cultura”.
Commenta così, mons. Giuseppe Giudice, vescovo di Nocera Inferiore – Sarno, i recenti raid vandalici in alcuni cimiteri della diocesi, dove sono state danneggiate centinaia di tombe e rubati numerosi portafiori.
“L’oltraggio ai cimiteri – sottolinea mons. Giudice – dice di un grave disagio sociale, dove gente sprovveduta, fosse anche un piccolo numero, non si ferma più neanche dinanzi alla morte, spinta da bassi e malsani istinti e profitti”.
Il vescovo di Nocera Inferiore – Sarno invita famiglie, scuole, parrocchie e istituzioni a non abbassare la guardia.
“Come vescovo – afferma in un comunicato – alzo la voce e invito tutti a non abbassare la guardia e a ristabilire un patto educativo, attento soprattutto alle nuove generazioni, per ricucire la sfilacciatura del tessuto sociale”.
“Qui – aggiunge mons. Giudice – non è in gioco solo la fede, dono preziosissimo, ma il concetto stesso di persona e di umanità, che rasenta l’inciviltà. Invito non solo a pregare, ma a riflettere e operare in sintonia e comunione”.
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