Tra i servizi essenziali che continuano a lavorare, in alcune zone d’Italia più di prima, ci sono le aziende per le onoranze funebri, i servizi necroscopici degli ospedali e dei Comuni, i gestori dei cimiteri e quelli dei crematori.
Quanti sono impegnati in questo settore, assicurano i loro servizi dovendo anche affrontare, in alcuni casi e nonostante tutte le possibili precauzioni, rischi di contagio.
L’ultimo saluto in questo periodo di pandemia è ancora più traumatico e straziante.
Solo pochi parenti, in genere, possono accompagnare il loro caro.
In questo tempo di pandemia, quella degli operatori del settore funerario non è solo una presenza professionale ma diventa il segno di una autentica vicinanza umana.