Per il maltempo i funerali si fanno a fatica a L’Aquila e nell’aquilano.
Gli obitori dell’ospedale San Salvatore e la camera mortuaria del cimitero monumentale di L’Aquila, tra l’altro gravemente danneggiato dal terremoto, non hanno piu’ posto per le salme.
La difficile situazione si e’ creata perche’ non e’ stato piu’ possibile celebrare le esequie funebri, gia’ a rilento dopo il terremoto per la carenza di chiese.
Per l’indisponibilita’ di posti alcune famiglie sono state costrette a tenere in casa il defunto per tre – quattro giorni.
Ci risultano difficolta’ in tutti i comuni interessati dalle eccezionali nevicate di questi giorni, specie nell’aquilano dove purtroppo molti servizi sono sospesi e molte bare depositate in attesa che il terreno o il tempo migliori.