A settembre 2014 si procederà al collaudo del «Tempio crematorio» nel cimitero di Asti, ultimo passaggio prima della entrata in funzione. Lo hanno annunciato il sindaco Brignolo e l’assessore Alberto Bianchino al termine di un sopralluogo. Con l’apertura del tempio ad Asti, le famiglie che hanno scelto la cremazione per i propri congiunti non dovranno più cercare posto in altri crematori della zona.
Difatti sono in corso gli ultimi lavori al forno crematorio che, nel mese di settembre 2014, inizierà ad entrare in funzione per il collaudo. E poi sarà aperto al pubblico.
E’ ASP di Asti che lo ha realizzato e che lo gestirà.
Il crematorio è dotato di una elegante sala che consentirà l’effettuazione di una cerimonia di commiato “e forse non tutti sanno – specificano Sindaco e Assessore – che il cimitero è dotato di una struttura in cui nei giorni precedenti la cremazione o la sepoltura, per chi continua a preferire la tumulazione tradizionale, la salma del defunto può essere vegliata dai propri cari”.
Nel corso del sopralluogo, sindaco e assessore hanno riscontrato un’ottima situazione di decoro della struttura cimiteriale, recentemente dotata di nuove scale comode e antinfortunistiche per chi deve raggiungere i loculi sistemati ai piani alti.
La possibilità di fruire del servizio di cremazione ad Asti consentirà anche in futuro di risparmiare spazio (le urne delle ceneri possono essere sistemate in loculi più piccoli di quelli riservati alle sepolture tradizionali e, per chi lo vuole, essere disperse), per cui per i prossimi anni si potranno realizzare i nuovi loculi necessari all’interno del perimetro del camposanto, senza doverlo estendere ulteriormente e quindi senza consumare nuovo suolo.