Per tutti i cimiteri di Modena dal 1 gennaio al 30 novembre su un totale di 806 esumazioni da campo ci sono stati 453 casi di “disinteresse dei familiari” (54%) mentre su un totale di 357 estumulazioni da loculi o tombe ci sono stati 30 casi di persone non interessate (9%).
La spiegazione la provano a dare tecnici del Comune di Modena:
Il dato si può spiegare non solo con la crisi e con i costi da affrontare ma anche per le interruzioni di relazioni familiari che una volta erano più strette. Le famiglie sono rarefatte. Spesso i pronipoti non sanno chi sia o non hanno avuto rapporti con la persona esumata. Ma la motivazione economica resta comunque preponderante.
E se nessuna famiglia se ne fa carico, è il Comune che si deve occupare dei resti delle persone defunte.
I funerali per indigenti a Modena sono pochi casi:
nel 2011 si è trattato di 22, nel 2012 21, nel 2013 29 e nel 2014 fino ad ora sono 15.