Nuova ispezione questo pomeriggio nel cimitero di Fidenza (Parma), da parte dei Nas di Livorno e dei Carabinieri del reparto operativo di Fidenza e Massa. I militari, dopo il ritrovamento nei giorni scorsi di alcuni arti amputati, di un tronco umano semibruciato e di due urne cinerarie con lo stesso nome, hanno ispezionato tre aree utilizzate come ossari. La zona e’ stata posta sotto sequestro e sara’ oggetto di ulteriori verifiche nei prossimi giorni. Sui ritrovamenti nel cimitero di Fidenza ha aperto un fascicolo anche la Procura di Parma, responsabile delle indagini la pm Paola Del Monte. Un atto dovuto dopo i sigilli apposti dai Nas. L’ispezione di oggi rientra nell’ambito delle indagini legate all’inchiesta sulle false cremazioni da parte della societa’ Euroservizi di Massa, responsabile anche della gestione del cimitero fidentino. Il Comune di Fidenza, che ha rescisso il contratto con la societa’ toscana applicando anche una penale di 50.000 euro, ha appaltato il servizio sino a fine anno alla societa’ modenese Attima Service e ha gia’ denunciato l’azienda toscana. ”Abbiamo dato mandato ad un legale di seguire l’intera vicenda e fare chiarezza sui fatti – spiega il sindaco di Fidenza, Giuseppe Cerri – I casi sono certamente limitati come numero, ma e’ nostra volonta’ comunque fare chiarezza fino in fondo per tutelare i nostri cittadini”. Intanto, pero’, la minoranza in Comune si scaglia contro l’ amministrazione di Fidenza. Oggi i gruppi consiliari di Forza Italia e Alleanza Nazionale hanno chiesto le dimissioni del sindaco e dell’intera giunta.
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