I fondi Anthilia Eltif Economia Reale Italia e Anthilia BIT III e 8A+ Real Italy Eltif hanno finanziato per 5 milioni di euro a 4 anni l’acquisizione del 100% delle società Eco Fly e Pedretti Cimiteriale, annunciata pochi giorni or sono da HOFI (Holding Funeraria Italiana), controllata da Augens Capital e BMO Global Asset Management, primo operatore italiano delle onoranze funebri.
Questi 5 milioni si sommano ad un aumento di capitale di 10 milioni, sottoscritto dai soci, come riportato in seguito.
L’operazione permette ad HOFI di entrare nella gestione di crematori (4 per la precisione: Bergamo, Varese, Pavia, Pisa) e di alcuni cimiteri, oltre che a svolgere l’attività funebre attraverso controllate.
A vendere le società Eco Fly e Pedretti Cimiteriale sono le famiglie Oliva e Pedretti, che reinvestiranno nel veicolo di acquisizione, Daigo, mentre i due manager apicali Luca Oliva e Angelo Pedretti. entreranno direttamente nel capitale di HOFI, con una quota di circa il 2%.
Contestualmente anche Andrea Cerato (già azionista di HOFI, ed ex proprietario della controllata Impresa SanSiro) e Eurolegno (famiglia Lorandi) sottoscriveranno un aumento di capitale di oltre 10 milioni di euro per finanziare HOFI su questa operazione.
HOFI dal febbraio 2019 controlla Impresa San Siro American Funeral srl, che aveva acquisito dai due azionisti Andrea e Massimo Cerato, i quali avevano reinvestito in HOFI per il 20%.
Nel gennaio 2020 quest’ultima aveva comprato il 70% di Onoranze Funebri Serpi Fabio di Besnate (Varese) dagli imprenditori Giorgio e Aldo Serpi,
Poi lo scorso aprile 2020 HOFI aveva acquistato il ramo di azienda di Cellini srl, una storica azienda milanese fondata negli anni Cinquanta dalla famiglia Cacciola-Martelli.
A giugno 2020 HOFI aveva acquisito l’80% di Onoranze Funebri Lombarda (Bertini), con sede a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano; infine nell’ottobre 2020 la stessa ha rilevato l’operatore dei servizi funerari attivo nel nord est italiano, Concordia.
Grazie alle numerose acquisizioni fatte dal 2019 a oggi, il gruppo nel 2020 ha registrato ricavi per circa 32 milioni di euro.
L’operazione segna un importante salto di qualità per il mercato funerario italiano, che diventa sempre più vicino a quello di altri Paesi europei, dove la finanza gestisce importanti quote dei servizi funebri e della cremazione.