Senza acqua e senza corrente elettrica da oltre dieci giorni. Questa è la situazione che si vive all’interno del cimitero di Brindisi. Numerosi i disagi e le lamentele da parte dei cittadini. Pare che il danno sia stato causato da un corto circuito che avrebbe mandato in tilt la centralina elettrica che fornisce corrente al Camposanto e che non siano ancora state definite le varie responsabilità su chi dovrebbe provvedere alla riparazione del guasto. Se il Comune o l’Enel. Quello che è certo è che da oltre dieci giorni il cimitero di Brindisi è al buio. Molte lapidi sono illuminate con mezzi di fortuna: lumini a batteria o ceri. Nessuno, infatti, ha intenzione di far rimanere al buio i suoi congiunti. Numerosi, poi, sono coloro, invece, che vanno al Camposanto muniti di acqua. Ieri è capitato alla signora Angela Abbatepaolo «Mia figlia qualche giorno fa mi ha detto che al cimitero di Brindisi non c’era acqua, così me la sono portata da casa». «Oppure bisogna fare cinquecento metri o un chilometro, a seconda da dove ci si trova, a piedi, per poter trovare una fontana da cui esce l’acqua – spiega Daniele Leuzzi – questo perchè funzionano solo le fontane che non sono alimentate con l’autoclave, e cioè quelle della zona di vecchia costruzione».