Un gruppo di archeologi ha indentificato in una tomba, presso la città di Knittlingen in Germania, di quello che è considerato come un autentico cimitero Merovingio, un cavallo senza testa sdraiato sul fianco sinistro accanto al corpo di un cavaliere.
L’uomo, molto probabilmente il proprietario dell’animale e forse appartenente alla dinastia reale franca, è stato rinvenuto in una sepoltura databile tra 700 e 800 d.C.
Gli esperti affermano che la dinastia Merovingia governò il popolo franco dalla metà del 5 ° secolo fino al 751. In base al corredo funerario ed al rituale di sepoltura, gli archeologi dichiarano che i defunti scoperti nel cimitero possono essere identificati come cavalieri.
Sono stati infatti rinvenute armi come spade, lance, scudi e punte di freccia, insieme alle relative cinture.
Ma perché nel primo medioevo i Merovingi seppellivano i cavalieri con i loro cavalli?
Secondo le ipotesi degli studiosi, l’atto di uccidere o sacrificare un cavallo per la sepoltura con il suo padrone era da considerare un simbolo di grande ricchezza e potere.
Altri reperti e scheletri riportati alla luce sono attualmente conservati nell’archivio centrale di Rastatt.
Il completamento dello scavo è previsto per quest’anno.