Come nel resto d’Europa, pure a Genova i cimiteri si mettono in mostra in questa settimana.
Da giovedì 27 maggio a domenica 5 giugno il cimitero monumentale del capoluogo ligure ospita mostre, concerti, esposizioni e spettacoli teatrali finalizzati a far conoscere ai turisti e agli stessi genovesi le statue, i monumenti e gli edifici che spaziano dal neoclassicismo al Liberty, dal Simbolismo al Decò, e che l’hanno reso famoso, alcuni dei quali oggetto di restauro, come il porticato inferiore a ponente: chiuso al pubblico per motivi di sicurezza, è adesso percorribile e consente di osservare da vicino la statua di Caterina Campodonico, la venditrice di nocciole, uno dei simboli di Staglieno.
I lavori, realizzati anche con i contributi di A.SeF e Compagnia di San Paolo, sono stati portati a termine dai marmisti e dai restauratori della Fabbrica di Staglieno, il progetto nato in collaborazione con la Fondazione Tim che ha consentito la costruzione di un laboratorio interno dove studiosi ed esperti si occupano della manutenzione e della conservazione delle opere.