Nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 giugno è stato compiuto un furto di rame al cimitero di Greve in Chianti (FI) che risulta particolarmente grave per le quantità sottratte e per l’entità dei lavori di ripristino che ciò comporta.
Sono state smontate e rimosse gran parte dei pluviali, delle calate e delle scossaline in rame provocando in alcuni casi anche danni alle strutture di supporto. Da una stima effettuata dall’uffico tecnico del comune fiorentino la quantità di rame sottratto ammonta a oltre 500 kg, corrispondenti a circa 350 metri lineari di elementi in rame.
Il fatto più grave è che, a fronte di un’operazione compiuta in poche ore notturne, le operazioni di ripristino comporteranno all’Amministrazione Comunale opere molto impegnative, inereti, oltre il lavoro in sé, la messa in sicurezza del cantiere e le valuzioni tecniche preliminari.
Fortunatamente nessun danno sembra essere stato fatto alle tombe.
Le operazioni di ripristino impegneranno il Comune, che dovrà trovare la necessaria copertura economica, già a partire dalle prossime settimane.