A Melegnano (MI) i conigli hanno pensato bene di trovar casa al cimitero e la cosa non è passata inosservata (mentre ai gatti nessuno bada più). Il cimitero di Melegnano si trova a ridosso di un’area di campagna e non è nuovo alla presenza di conigli selvatici. Il problema si era evidenziato già un paio d’anni fa e aveva richiesto l’intervento dei tecnici della Provincia, l’unico ente competente in materia.
Dopo un periodo di tregua, nei mesi scorsi i roditori sono tornati tra le tombe. Buche nel terreno, porta-vasi danneggiati e fiori rosicchiati sulle lapidi: sono solo alcuni dei problemi lamentati dai frequentatori del cimitero, che hanno spinto il Comune di Melegnano a chiedere nuovamente l’inetrvento delle guardie vnatorie. ‘Dove possibile, all’uso dei fucili preferiamo sempre l’utilizzo di metodi non invasivi — fanno sapere dalla Provincia —. Gli esemplari catturati sono sani e sono stati immessi in altri territori, dove già si trovano dei loro simili. Ricordiamo comunque che, dove consentito, i conigli sono una specie cacciabile e l’attività venatoria può contribuire al contenimento del numero di questi animali che, noti per le loro capacità riproduttive, a volte risultano in esubero’. E così, chiuso il cimitero per una mattinata, è stato liberato un furetto che ha individuato le tane dei conigli e li ha fatti sloggiare. Poi sono intervenute le guardie venatorie con retini per catturarli. Ne hanno presi una decina che hanno poi liberato in altra zona.
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