www.Funerali.org è un servizio In-Formativo complesso almeno di secondo livello (back-office?) rispetto ad aziende funebri, gestori ed enti pubblici, pur coinvolti nella polizia mortuaria, ed il cui operato sia già catalogabile come attività di servizio al cittadino/consumatore finale. Esso si configura come perfetto soddisfacimento di questi tre essenziali requisiti:
Libertà il sito non tradisce la sua natura “free” originaria, anzi, per certi versi la esaspera in positivo ampliando, se possibile, ancora di più la propria offerta di news, commenti, schemi di indirizzo per le attività più tipicamente amministrative e gestionali di polizia mortuaria.
Tempestività il blog spesso arriva per primo sulla notizia di interesse per il comparto funerario, perchè è espressione di una piccola, ma efficiente Redazione che quotidianamente lavora al proprio prodotto editoriale, attingendo a varie fonti, non solo di riflesso dal web.
Sicurezza tutte le banche dati sono periodicamente aggiornate ed integrate con la più recente produzione normativa, in più facilmente troverete risposta ai vostri interrogativi professionali perchè funerali.org rappresenta un raro esempio di quaderno tecnico e giuridico on line e rende disponibile a tutto il popolo dei navigatori internauti attenti ai problemi del post mortem un patrimonio di oltre 20 anni di letteratura settoriale in rete, fedelmente raccolta e categorizzata, secondo grandi filoni di ricerca.
Se riflettiamo un istante, questa filosofia dovrebbe esser la stessa cui improntare l’azione di qualunque soggetto economico identificabile come operatore funerario (seppur a vario titolo, cioé operante in campo funebre, cimiteriale o della cremazione).
Siamo, dunque, al completo servizio dei…servizi funerari (galassia frammentata e confusa), in cui coesistono diversi players, competitors ed enti pubblici di regolazione, dai quali non si può certo prescindere sdegnosamente, invocando una selvaggia privatizzazione del lutto a tutto vantaggio di solo determinati segmenti di mercato, forti della loro predominanza nei confronti del dolente, sempre più indifeso.
Ecco, allora, la nostra scelta di politica editoriale: aggiungere anche la voce del cittadino inerme, spiegando il meccanismo giuridico che sottende principalmente l’evento funerale, anche perchè, altrimenti, se si è all’oscuro di questa fitta trama, certe disposizioni non sembrerebbero tanto intelligibili e chiare, mentre una logica di fondo, deve comunque esserci (almeno nella testa del Legislatore): anzi parrebbero proprio esser redatte per ingenerare ancora più caos.
Muoversi in questo labirinto non è impossibile, ma costa fatica, studio e risorse: di conseguenza per chi abbia relativamente poco tempo da dedicare all’auto-formazione può esser proficuo esser affiancati da una figura terza esperta e competente. Una sorta di tutor on demand.
La ricca “biblioteca” del sito, con la tecnica dei tag e di mirati link è stata classificata per macro aree tematiche, tutte facilmente raggiungibili, così da inquadrare meglio, e sotto diverse prospettive, casi pratici ed istituti di per sé molto trasversali (Stato Civile e Polizia Mortuaria, Normative concorrenti o esclusive in ambito funerario…).
Certe materie abbisognano di esser affrontate con un taglio molto eclettico e poliedrico, per esser appieno comprese e capite. In campo di polizia mortuaria qui è possibile reperire un know-how, di base o di grado più avanzato, da cui poi muovere per acquisire nuove competenze
Questo sforzo quasi maniacale di archiviazione e codificazione permetterà ai lettori di interpretare il fenomeno funerario anche da differenti angolazioni e punti di vista, dall’alta dottrina, sino alle procedure operative redatte soprattutto in funzione dei necrofori.
Si pensi all’evoluzione, ad esempio del tessuto normativo in relazione ad un epoca storico-politica, oppure ai nuovi materiali, a minor impatto ambientale, messi a punto dall’industria funeraria italiana in particolar modo, senza mai disdegnare le esperienze di altri Paesi, con sistemi funerari non radicalmente diversi dal nostro.
Tutta l’architettura di funerali.org, in questi ultimi anni, è stata profondamente ristrutturata e rivista alla luce di una maggior funzionalità delle intuitive interfacce, a tutto vantaggio pure per l’utente occasionale, o comunque non professionale, magari poco avvezzo al dizionario tecnico-amministrativo dei servizi funerari ed alle loro astruserie linguistiche.
Ciò si traduce in un’intelligente semplificazione dei percorsi di consultazione, anche grafica e visiva, per facilitare – al possibile – l’ingresso al visitatore ed il soddisfacimento del suo interesse conoscitivo sulla polizia mortuaria e la pratica funebre.
In home page abbiamo il bottone dei TOOLS, con strumenti direttamente applicativi per la quotidiana azione del cittadino qualunque, di imprese funebri ed addetti al servizi funerari in genere. Particolare rilievo assume la banca dati con i riferimenti ed i recapiti per contattare Comuni ed Autorità diplomatiche. Ma anche APP informatiche che facilitano l’invio di necrologi, di fiori, semplificano la vita di chi deve ritagliare o migliorare una foto per i santini fotografici, ecc., ecc.
Ricordiamo inoltre, come in forza delle recenti normative post esperienza CoVid-19, il flusso di documentazione necessario ai procedimenti di polizia mortuaria, venga attivato sempre più per via telematica, con una maggior velocità ed efficienza nel disbrigo degli adempimenti burocratici per il post mortem.
Siamo, quindi, in grado di offrirvi una piattaforma digitale multiutility, con intere sezioni gratuitamente proposte all’esame del pubblico. Se cercate come fare per risolvere una determinata situazione, per quanto complicata essa sia, forse una fattispecie simile (anche in termini più generali ed astratti) è già stata trattata dai nostri esperti in uno o più articoli.
Sarebbe ambiziosa intenzione di questa Redazione trasformare funerali.org in un ideale punto d’incontro – poco importa se virtuale, tra i players del nostro strano sistema funerario, tra l’informazione giornaliera, la curiosità e la necessità sempre più stringente di crearsi, anche in modo pressoché autonomo un proprio iter di apprendimento continuo e crescita professionale.
Vorremmo rendere il sito una sorta di vademecum discreto, ma sempre pronto all’uso, per le attività di quanti prestano servizio nelle onoranze funebri, nei cimiteri e nei preposti presidi amministrativi.
Insomma un sito da aprire la mattina con un buon caffè, sul PC, tablet o sempre più telefonino giusto per tenersi aggiornati sulle novità dal fronte funerario, prima di cominciare la propria giornata lavorativa.