Da mesi sulla tomba del caro estinto apparivano fotografie pornografiche per lo sconcerto dei familiari affranti. Ora una donna e’ stata denunciata come l’autrice dell’incredibile gesto. Il fatto e’ avvenuto in una paesino di montagna dell’Alto Adige. I parenti del defunto non sapevano capacitarsi: spesso sulla lapide che ne ricorda la vita terrena venivano applicati ritagli di foto ose’, ritagliati dalle riviste piu’ hard del settore. La figlia del morto, armatasi di pazienza, si e’ appostata nel piccolo cimitero di montagna, riuscendo alla fine ad individuare l’untore. Si tratta di una donna, che ora e’ stata denunciata ai carabinieri. Dovra’ rispondere di vilipendio alla tomba, oltre che di ingiurie. Il gesto, ritengono i carabinieri, potrebbe essere attribuito ad un ostato di instabilita’ mentale dell’autrice.