Il vicesindaco di Forlì Daniele Mezzacapo ha presentato in seconda Commissione consiliare il progetto di variante urbanistica – da adottare entro fine mese – che individua a Coriano e Villa Selva due comparti in cui sarà possibile per i privati chiedere la realizzazione di un impianto di cremazione per animali d’affezione.
Viene così accolta la richiesta pervenuta in tal senso agli uffici dell’unità Ambiente da parte di associazioni animaliste, volontari e cittadini.
Tale impianto di cremazione per gli animali d’affezione sarebbe il primo di tutta la Romagna, poiché la riminese “Pets on paradise” sta al momento utilizzando un impianto di Pesaro.
Verrà realizzato a non meno di 200 metri da abitazioni e “luoghi sensibili”, dimensioni del forno di 4 metri per 4, capacità di smaltimento di 40 chilogrammi all’ora per 120 cremazioni al mese.
I dati in possesso supportano questa necessità. A Forlì a fine 2020 erano 14.666 i soli cani presenti in famiglia. Di questi, 2.182 iscritti all’anagrafe in un anno, mentre i deceduti sono stati 1.006, in provincia 4.711 e in tutta la Romagna, 13.082.
L’anno scorso i forlivesi hanno portato 3 cani a cremazione a Pesaro, 20 li hanno seppelliti a Zagonara e 989 sono stati o sepolti in giardini e terreni privati, o portati all’inceneritore “Mengozzi” dove, considerando anche i gatti, si stimano 1.600 cremazioni annue.
Tale impianto, però, non restituisce le ceneri ai proprietari, mentre questo sarebbe in realtà il loro desiderio.