Nell’ultima seduta della giunta comunale è stata approvata la lista dei luoghi della memoria che possono essere «adottati» da cittadini, associazioni e scuole.
Il progetto, denominato «Prendersi cura per una memoria viva», prevede una prima lista di luoghi `adottabili´ (ben 77) e lo schema di convenzione che formalizzerà la presa in cura, ma l’elenco è aperto a successivi inserimenti.
L’impegno, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, consisterà nel tener viva la memoria dei singoli episodi in due date, il 25 aprile per la Festa della Liberazione e il giorno in cui in cui è avvenuto il fatto per il quale è stato collocato il cippo, la lapide, il monumento.
L’elenco sarà presentato alle realtà associative, ai gruppi di cittadini organizzati, alle scuole e a tutti coloro che sono interessati in modo da attivare una sorta di adozione tra il luogo e chi decide di prendersene cura.