Ferrara: valorizzati a fini turistici i cimiteri ebraici

I cimiteri ebraici di via delle Vigne e di via Spartaco a Ferrara saranno protagonisti di un’operazione di valorizzazione turistica voluta da Comune e Comunità ebraica cittadina.
La Giunta municipale ha, infatti, dato il proprio via libera a una convenzione che sarà sottoscritta dai due partner e che prevede l’impegno da parte del Comune a far eseguire, da Ferrara Tua, un periodico servizio di sfalcio dell’erba nei due cimiteri, nonché a promuovere nuovi itinerari turistici comprendenti la visita a questi due luoghi storici della città.
La Comunità ebraica, dal canto proprio, si impegnerà a garantire l’accessibilità alle aree consentendo l’ingresso gratuito, secondo un orario da concordare per un minimo di sette ore giornaliere durante il periodo autunnale-invernale e di nove ore giornaliere durante il periodo primaverile-estivo.
La Comunità si impegnerà inoltre a garantire il presidio delle aree e a effettuare le restanti operazioni di manutenzione ordinaria per garantire un’adeguata accessibilità e cura alle aree.
La convenzione avrà una durata di tre anni, prorogabile per altri tre.
Il cimitero ebraico di via delle Vigne a Ferrara, tuttora in uso, è il più antico dell’Emilia Romagna e al suo interno hanno trovato sepoltura varie personalità illustri, come Giorgio Bassani, con il monumento a lui dedicato, realizzato dallo scultore Arnaldo Pomodoro e dall’architetto Piero Sartogo nel 2003.
Anche il piccolo cimitero sefardita di via Spartaco rappresenta un luogo di rilievo per la storia cittadina, come testimonianza dell’accoglienza a Ferrara, nel Cinquecento, di famiglie ebree spagnole e portoghesi, giunte in città dopo l’espulsione dalla penisola iberica.

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