Il Comune di Feltre ha deciso: al Comune resteranno i rapporti con l’utenza e la supervisione dei servizi cimiteriali, mentre viene esternalizzata la parte delle lavorazioni relative alle sepolture e alla manutenzione ordinaria dei tredici cimiteri feltrini, perché con tre dipendenti su cinque che vanno in pensione tra novembre 2014 e la primavera del 2017, e con il blocco delle assunzioni, mancherà la forza lavoro.
Il consiglio comunale ha approvato qualche giorno or sono i criteri per l’appalto delle operazioni cimiteriali e dellamanutenzione cimiteriale, servizio ch ein passato era sempre stato gestito in economia diretta, con personale, mezzi e attrezzature comunali.
Ma «a seguito del collocamento a riposo di un operaio avvenuto a novembre 2014, di quello del caposquadra nella primavera 2016, del personale amministrativo nella primavera 2017, dell’attuale impossibilità di sostituire questo personale e per la carenza di attrezzature a norma per le normali operazioni di sepoltura, l’amministrazione è obbligata a riorganizzarlo».
Adesso, nella riorganizzazione, viene distinta la funzione amministrativa da quella operativa.
La prima verrà gradualmente assorbita dal Servizio demografico, la seconda verrà affidata a una ditta specializzata nel settore.