Domenica 16 ottobre si svolgerà la quinta edizione della Giornata Fai d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa e sconosciuta. I gruppi giovani del Fai di Monza e Vimercate hanno scelto il tema della memoria e dell’architettura funeraria come filo conduttore della manifestazione. Gli studenti dei licei Porta di Monza e Banfi e Vanoni di Vimercate faranno così da ciceroni ai visitatori, raccontando la nascita, lo sviluppo e la storia delle opere contenute nei due cimiteri, luoghi non solo di memorie e di spiritualità ma anche di arte e architettura, che raccolgono importanti monumenti civici e cappelle private realizzati da scultori e architetti tra l’Ottocento e il Novecento.
“Si tratta di un bel progetto – ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Monza, Francesca Dell’Aquila -. Un progetto di grande interesse per la cultura e l’arte. All’interno del cimitero di Monza sono conservate opere di grande livello realizzati da maestri come Ernesto Bazzaro. Enrico Pancera e Antonio Sant’Elia, uno dei maggiori esponenti del Futurismo in architettura”. Il cimitero verrà dunque narrato come luogo di memoria individuale e collettiva, ponte fra passato a futuro, veri e propri musei a cielo aperto, opere collettive che rappresentano e celebrano l’identità di una comunità all’interno di un disegno di cui sono percepibili forme, materiali, tecniche, figure, rappresentazioni in uno stratificarsi di epoche, gusti e finalità.
“Gli studenti accompagneranno i visitatori nella veste di apprendisti Ciceroni per sviluppare nei ragazzi la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale e sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti di un patrimonio di cui saranno i futuri fruitori e responsabili – ha proseguito Elena Colombo, capo delegazione Fai Monza -. A Monza gli studenti del Porta saranno i narratori dei monumenti civili: introdurranno le visite con I Sepolcri di Foscolo cui si ispira il percorso, guideranno i visitatori alla scoperta del Monumento ai Caduti per l’Indipendenza della Patria, al monumento del Sacrificio di Bajoni collocato nel Campo dei Caduti per la Liberazione e ad altri”.
Le visite si terranno domenica 16 ottobre 2016 dalle 10 alle 18.