La chiesa cattolica e’ sotto attacco da parte dei gruppi britannici per i diritti degli omosessuali per la decisione di riesumare il corpo del cardinale John Henry Newman, teologo ed intellettuale di rilievo, che riposa dal 1891 insieme all’uomo che amo’ e con il quale convisse per gran parte della sua tarda vita adulta. Lo scrive l’Independent. Secondo i gruppi gay, il Vaticano – che intende spostare la salma per avviare il processo di beatificazione, primo passo verso la canonizzazione – vuole semplicemente spostare Newman per motivi ‘omofobici’, ovvero per coprire l’omosessualita’ del religioso, violando il suo desiderio di essere sepolto accanto al compagno di una vita. I due giacciono fianco a fianco nella stessa tomba nel cimitero di Rednal, nel Worcestershire. L’opposizione alla riesumazione serpeggia ora anche tra molti cattolici britannici, scrive il giornale, dopo che un sondaggio svolto dalla rivista The Church Times ha evidenziato che la stragrande maggioranza degli anglicani (80%) e’ contraria a separare il cardinal Newman – che era inizialmente anglicano, e poi passo’ alla Chiesa di Roma nel 1845 – da padre Ambrose St. John, con il quale visse ‘come marito e moglie’, per lungo tempo. ”La decisione del Vaticano di muovere la salma del cardinale Newman dal luogo dove riposa – ha dichiarato al giornale l’attivista per i diritti degli omosessuali Peter Tatchell – e’ un atto da ladri di tombe e una profanazione religiosa. Viola il desiderio piu’ volte ripetuto del cardinal Newman di essere sepolto per l’eternita’ insieme al partner di una vita, Ambrose St. John. Sono stati insieme per oltre 100 anni e il Vaticano vuole disturbare quella pace per coprire il fatto che Newman amo’ un uomo. E’ un tradimento vergognoso e disonorevole del cardinal Newman da parte della Chiesa cattolica che odia i gay”. Ma per Austen Ivereigh, ex consigliere del cardinale Cormac-Murphy O’Connor, capo della chiesa cattolica in Inghilterra e Galles, queste critiche sono ”sciocchezze”. Parlando alla Bbc, ha spiegato che l’esumazione del corpo ”e’ parte del processo che porta alla canonizzazione”. Ivereigh ha aggiunto che i resti vanno portati a una citta’ adatta ”per consentire ai pellegrini di venerare il futuro santo”. ”Nessuno mette in dubbio – ha affermato ancora – che il cardinal Newman amo’ profondamente Ambrose St. John. Disse dopo la morte di quest’ultimo che il dolore era come quello di un marito che perde la moglie. Ma cio’ non vuol dire che il rapporto con Ambrose St. John fosse un matrimonio, come un rapporto gay. E’ semplicemente sbagliato leggere con le categorie odierne il periodo vittoriano quando queste relazioni intense, appassionate ma totalmente celibi erano molto comuni a Oxford e nella comunita’ anglo-cattolica”. Newman scrisse poco prima della sua morte: ”Desidero, con tutto il cuore, essere sepolto nella tomba di padre Ambrose St. John. Questa e’ la mia ultima, imperativa volonta”’. Sulla lapide dei due una scritta in latino recita: ”Dall’ombra e le immagini, nella realta”’. Molti ritengono si tratti di un’ammissione postuma di omosessualita’. Il ministero della Giustizia ha autorizzato il trasferimento delle spoglie di Newman a un sarcofago situato di fronte all’altare delle Anime sante nell’oratorio di Birmingham. A novembre Papa Benedetto XVI, dice l’Independent, dovrebbe dichiarare beato il cardinale. Alla sua intercessione verrebbe attribuita una presunta guarigione miracolosa avvenuta negli Usa nel 2005.
L’affermazione secondo la quale il Cardinale Newman avrebbe potuto intrattenere un rapporto che era “qualcosa di più di una semplice amicizia” con il suo assistente, il sacerdote Ambrose St John, non ha fondamento.
Lo afferma il principale biografo del Cardinale inglese, Ian Ker, in un articolo pubblicato da “L’Osservatore Romano” riguardo a certe dichiarazioni da parte delle lobby omosessuali.
Secondo Ker, quest’ultima volontà del Cardinale non costituisce una prova della sua omosessualità, e a questo proposito riporta l’esempio di altri casi, come quello dello scrittore Clive S. Lewis, che volle essere sepolto con suo fratello, o quello di Dorothy Collins, segretaria dei Chesterton, i cui resti riposano accanto a quelli della coppia.
Il biografo di Newman ricorda che Ambrose St John fu un grande amico del Cardinale e rimase al suo servizio per trent’anni.
Fonte: http://www.zenit.org