Yonathan Melakue, 22 anni, cittadino americano di origini etiopi ha fatto impazzire i dispositivi di allarme americani, che pensavano a chissà quale attentato. Il Melakue era entrato all’alba di un pio di giorni fa, a cancelli ancora chiusi, ad Arlington, il cimitero monumentale dove riposano migliaia di soldati americani e altissime personalità, come il presidente John F. Kennedy. Una volta individuato, è fuggito alla vista degli agenti e, fermato, non ha risposto alle loro domande. Quanto basta ad innescare la procedura d’emergenza. Nella sua auto, parcheggiata vicino al Pentagono, non è stato trovata alcuna bomba. ma pe ore i media americani hanno pompato la notizia. Che avesse solo voglia di andare al cimitero in orari inusuali?