Il commissario prefettizio del Comune di Pozzuoli (NA), Roberto Aragno, è ricorso a misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza inumazioni nel cimitero di via Luciano: nei giorni scorsi attraverso un’ ordinanza ha ridotto da cinque a tre gli anni di interro delle salme, in deroga ai regolamenti di polizia mortuaria e alla legge sanitaria.
La misura resterà in vigore fino a quando non sarà completa e aperta al pubblico la nuova area cimiteriale che è stata realizzata dalla Curia Vescovile di Pozzuoli e che avrà una disponibilità di circa 300 fosse permettendo così di ripristinare il regolamento di polizia mortuaria approvato nel 2005. Le esumazioni anticipate sono effettuate solo su richiesta dei parenti, in un’ area ben definita del civico cimitero dove i sanitari sono sicuri che si verifica in tempi più brevi la mineralizzazione del corpo. Il Comune di Pozzuoli ha già approvato il progetto di ampliamento ulteriore delle aree cimiteriali, finanziato dagli stessi cittadini alla ricerca di un loculo ma sebbene siano state già definite le aree di intervento non si è ancora passati alla fase esecutiva.