La situazione cimiteriale di Ariano Irpino resta critica. Il Comune ha requisito altre tombe vecchie, per poter effettuare al momento tumulazioni provvisorie. In ognuna di esse potranno essere inserite non più di tre salme; altri loculi disponibili attualmente non ve ne sono. “Fortunatamente” diverse persone che sono decedute nelle ultime settimane avevano già un loculo di famiglia, altrimenti sarebbe stato complicato garantire le speolture.
Ma la crisi più profonda sembra ormai solo alle porte. E questa sera se ne discute in Consiglio comunale.
X Giovanni,
Il Comune può solamente, avendone solo facoltà e non “DEVE” mai assicurare spazi per la tumulazione, la quale non è pratica istituzionale di sepoltura, come invece accade per i campi d’inumazione, essendo essa semplicemente ammessa o meglio tollerata, anche se la percezione del cittadino medio può riuscire in qualche misura distorta dall’orgia costruttiva di loculi in batteria, tipica soprattutto degli anni passati. Chiariamo subito che la tumulazione non è un diritto precostituito, lo diventa unicamente dopo la stipula del relativo atto concessorio e se materialmente nel cimitero, c’è spazio per edificare fabbricati ad uso sepolcrale.
Comunque, concordo; ancor meglio: bisognerebbe censire attentamente le vecchie concessioni, molto risalenti nel tempo, a maggior ragione se perpetue, che versano in stato di abbandono e degrado, ed attivare, con le dovute cautele, le procedure di decadenza, al fine di recuperar spazio sepolcrale.
Occorrerebbe SUBITO varare un adeguato piano regolatore cimiteriale (e molti Comuni non ne sono ancora dotati!) , la cui obbligatoria adozione è precondizione necessaria ex Art. 91 DPR 10 settembre 1990 n. 285 al rilascio delle stesse concessioni cimiteriali.
la prenotazione del loculo per persona ancora in vita è un non senso aberrante, perché produce solo un immobilizzo del già scarso patrimonio cimiteriale, il quale, com’è noto, non è dilatabile all’infinito.
Secondo me bisognerebbe fare un censimento delle concessioni perpetue e quelle in scadenza per poterle riservare per decessi giornalieri