E’ la settimana dedicata ai cimiteri storico-monumentali d’Europa

E’ la settimana dedicata ai cimiteri storico-monumentali di tutta Europa promossa dall’Asce, Association of Significant Cemeteries in Europe: fino al 5 giugno si festeggiano i luoghi di sepoltura con eventi, manifestazioni, letture, animazioni teatrali, concerti, mostre e tour guidati.

Nata nel 2001 a Bologna l’associazione vuole promuovere, valorizzare e restaurare il grande patrimonio artistico e culturale dei cimiteri storici di 22 Paesi europei. Dal 1851 Staglieno, il cimitero monumentale di Genova nella Val Bisagno, è un luogo ricco di opere d’arte e di sculture, un museo all’aperto con i giardini, progettati dall’architetto Carlo Barabino, che ospitano una copia del Pantheon.

Tra le opere più famose e visitate spiccano l’Angelo di Monteverde e la tomba storica di Giuseppe Mazzini, ma è impossibile non recarsi nei luoghi dove risposano illustri e amati personaggi come Fabrizio De André, Fernanda Pivano ed Edoardo Sanguineti. Per celebrare la settimana dei cimiteri storico-monumentali d’Europa, a Staglieno si potrà assistere a itinerari tematici, visite guidate, lezioni dal vivo e concerti di musica classica.
“RisorgimentoDonna: storia, futuro e pace al femminile” è il tema dell’edizione di quest’anno che fino all’8 giugno racconta attraverso tour guidati e itinerari l’impegno delle donne per la pace. Non mancheranno lo spettacolo in memoria di Giuseppe Mazzini nel 150esimo anniversario della sua morte e l’esibizione di una giovane soprano ucraina, come ponte tra passato e presente e messaggio di pace. Sono previsti anche l’inaugurazione del nuovo Info-Point e la presentazione di progetti di restauro; info: staglieno.comune.genova.it La Certosa, storico luogo di sepoltura a Bologna, è uno dei più antichi d’Europa e sito tutelato dall’Unesco: è un monumento d’importanza mondiale per l’architettura del XIX e del XX secolo e per il vastissimo patrimonio di pitture e sculture. Tra i suoi visitatori più illustri, lord Byron e Charles Dickens hanno lasciato traccia scritta delle loro passeggiate tra le tombe.
Per le celebrazioni sono previsti visite guidate e concerti.
Aderiscono ai festeggiamenti anche altri cimiteri dell’Emilia-Romagna: il 3 giugno alle 17 e per un’ora e mezza si possono scoprire con l’esperto d’arte Franco Spazzali le tombe storiche e artistiche del cimitero monumentale di Cesena: si visita la sua parte più antica, si cammina sotto gli imponenti porticati in stile dorico e si osservano i busti e le sculture delle cappelle gentilizie. Durante il tour guidato si possono apprezzare opere di pittura che ornano le tombe della seconda metà dell’800 e d’artigianato artistico come l’elegante cancello in bronzo della cappella Serra. Per prenotarsi, scrivere a: iat@comune.cesena.fc.it Visite, concerti e spettacoli anche al Piratello di Imola, a San Cataldo di Modena, alla Villetta di Parma e nel cimitero di Ferrara.
Lezioni e visite guidate con gli studenti d’arte nel cimitero di Atene, costruito nel 1837, un museo all’aperto nel cuore della capitale greca, a 15 minuti a piedi dall’Acropoli. Eventi e manifestazioni anche a Kerepesi, il cimitero storico di Budapest, con visite ai suoi grandi mausolei e alle tante statue d’arte. Fondato nel 1847, il cimitero monumentale ungherese si estende per 56 ettari e ospita le sepolture di illustri personalità. Dal 1958 all’interno della necropoli si trova un mausoleo dedicato al movimento degli operai.
Fino al 5 giugno tour guidati gratuiti anche nel cimitero di Lubiana, tra cappelle, statue e opere d’arte e una visita ai laboratori di falegnameria e alla famosa Žale dell’architetto Plečnik.
Per omaggiare le celebrazioni vi suggeriamo altri 5 prestigiosi luoghi di sepoltura del Vecchio continente.
Skogskyrkogården, il cimitero di Stoccolma, è il primo che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità (il secondo è la Certosa di Bologna). Sorge nel bosco di Enskede, quartiere a sud della capitale svedese, ed è un luogo ricco di architetture e monumenti modernisti, dove le tombe giacciono su prati erbosi e sotto le chiome di piante secolari. E’ un piacere camminare lungo i viali e i sentieri che si inoltrano nel bosco e arrivare alla semplice tomba dove riposa la grande attrice Greta Garbo.
Suggestiva è Almhöjden, la collina della meditazione, ricoperta di olmi.
A Père-Lachaise, il cimitero di Parigi, la tomba più visitata è quella del musicista Jim Morrison dove fan da tutto il mondo vi lasciano biglietti, fiori e oggetti personali; eppure Père-Lachaise è il luogo dove riposano le spoglie di molti altri illustri personaggi: Oscar Wilde, Eugène Delacroix, Honoré de Balzac, Frédéric Chopin, Édith Piaf e Marcel Proust. E’ per questo che il cimitero rientra tra i monumenti da visitare nella capitale francese, facilmente raggiungibile e piacevole anche solo per una passeggiata tra i viali alberati e le opere d’arte funeraria, le tombe gotiche e i mausolei in stile antico.
Starì židovskì orbito è il vecchio e storico cimitero ebraico di Praga dove le tombe sono ammassate l’una sull’altra e il muschio ricopre le lapidi più nascoste. Il camposanto fa parte del circuito delle Sinagoghe, nel quartiere ebraico della capitale ceca, motivo per cui si paga per entrare proprio come per un museo. La visita è suggestiva perché si cammina accanto a 9 strati di tombe che raccontano la storia di antiche famiglie dal XV secolo. Nel tempo sulle lapidi si sono accumulate, al posto dei fiori, pietre e incisioni secondo la tradizione ebraica.
Zentralfriedhof è il cimitero centrale di Vienna ed è il secondo più grande d’Europa, dopo quello di Amburgo. Qui, tra monumenti funebri classici e liberty, riposano illustri musicisti come Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Johannes Brahms e Johann Strauss. Bellissima è la chiesa modernista Steinhof, capolavoro dell’architetto Otto Wagner.
Assistens è il cimitero di Copenhagen e sorge in un parco dove gli abitanti passeggiano, fanno jogging e si rilassano sull’erba a due passi dalle tombe. Il cimitero risale al 1760 e vi sono sepolti personaggi illustri danesi: dal filosofo Kierkegaard al celebre scrittore di fiabe Hans Christian Andersen; vi riposa anche lo scultore napoletano Giovanni Domenico, autore di opere rococò.

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