Dissequestrato il crematorio di Massa

E’ stato dissequestrato l’11 ottobre 2008 il forno crematorio del cimitero di Mirteto a Massa. La decisione e’ stata presa dal pm Federico Manotti, titolare dell’inchiesta sulle false cremazioni, partita nel 2004 e conclusasi, in parte, lo scorso 12 agosto con 13 arresti tra cui i dipendenti della Euroservizi, ditta che gestiva il forno, un dipendente comunale e un ex ufficiale dei carabinieri. La magistratura ha deciso il dissequestro a seguito della estromissione di Euroservizi dalla gestione dei servizi cimiteriali, estromissione effettuata dal Comune di Massa che ha affidato nei giorni scorsi l’appalto a un’altra ditta, la Saie-Il Capitano. Ora ci vorranno piu’ di due mesi prima che il forno riprenda la sua regolare attivita’. I vigili del fuoco di Massa dovranno verificare la messa in sicurezza dell’intero impianto e lo stato del forno crematorio, rimasto spento per circa quattro anni. Intanto la prossima settimana l’intero camposanto verra’ passato ai raggi X da una speciale apparecchiatura in dotazione ai Ris di Roma per verificare cosa si nasconda ancora sotto la terra del cimitero.

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