Diritti di affissione e lastre tombali

Cara Redazione,

Volevo Avere Informazioni Sul Settore Delle Affissioni:
Dobbiamo Pagare Se Attacchiamo Noi Agenzie I Manifesti?
Il Comune Ci Deve Mettere A Disposizione Degli Spazi?
E’ Lecito Il Diritto Di Urgenza?
….

Da Circa Un’ Anno L’ufficio Cimiteriale Del Mio Comune Ha Disposto
1-049 jpg jpgChe Sia Le Lapidi Che Le Tombe A Terra Debbano Avere Caratteristiche
Uguali:
Tutto Marmo Di Coreno; Scritte Incise A Rilievo E Di Colore Nero.
Per Quanto Riguarda Le Tombe Possono Avere La Testata O A Forma Di
Croce O A Forma Di Mezza Luna;
Come Vedi Non Possiamo Variare Di Molto Lo Stile Dei Lavori
Cimiteriali.
Ti Ricordo Che Non Abbiamo Ancora Un Regolamento Cimiteriale E Tutto
Cio’ E’ Regolamentato Di Volt In Volta.
Come Posso Modificare Questa Situazione Senza Mettere Di Mezzo
Avvocati E Quant’altro?

RISPOSTA:

Parto, con un po’ di civetteria, dal secondo quesito.

Art. 62 DPR 10 settembre 1990 n. 285. Il comune ha potestà regolamentare per disciplinare l’apposizione di lapidi e copritomba.

A regola, nell’inumazione in campo comune la municipalità ha solo l’obbligo dell’apposizione del cippo identificativo ex Art. 70 DPR 285/1990.

Il comune ai sensi del Regio Decreto 8 giugno 1865 n. 2322 (non proprio recentissimo) è tenuto ad approntare un proprio regolamento di polizia mortuaria anhe, magari attraverso l’accorpamento con il regolamento comunale di igiene siccome la polizia mortuaria è materia tipicamente comunale ai termini dell’Art. 7 Decreto Legislativo n. 267/2000.

Storicamente la separazione tra queste due fonti normative risale al 1874 (si rammenta anche la posizione del Ministero con la circolare n. 20569 del 1 settembre 1870 cui seguirono le circolari n. 21159-8 del 20 settembre 1870, n.20538 del 6 settembre 1871, del 28 marzo 1874 e del 18 settembre 1874.

Addirittura su questa fattispecie si recade nella riserva regolamentare propria ed esclusiva dei comuni di cui all’Art. 117 della Costituzione così come formulato dalla riforma del Titolo Quinto introdotta con Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, è, quindi, paradossale che il Tuo comune non abbia ancora emanato il regolamento comunale di polizia mortuaria, perchè è (…o sarebbe?) tenuto a farlo.

Il Regolamento comunale di polizia mortuaria opera, su di un piano di pari ordinazione (art. 117, 6, III periodo Cost.) rispetto al DR 285/1990, ovviamente per le parti non regolate da questo.
O, meglio, i due livelli regolamentari operano in ambiti differenti e non sovrapponibili.

In realtà, soprattutto i marmisti della Assovotivi si appellano a diverse sentenze del T.A.R del Consiglio di Stato con cui è stata santita l’assoluta illegittimità degli interventi diretti o indiretti dei Comuni o di altri organismi pubblici o privati per la standardizzazione dei monumenti e delle lapidi cimiteriali, nonché l’assegnazione di appalti con il medesimo intendimento.

Nel nostro ordinamento, però, una sentenza fa stato solo tra le parti in causa e non è automaticamente applicabile anche ad altri ambiti.

Con la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) sono state apportate modificazioni al D. Lgs. 15 novembre 1997 n. 507, che rileva anche per quanto riguarda le affissioni.In particolare è venuta meno la disposizione che prescriveva ai comuni la riservadel 10% degli spazi totali ai fini dell’affissione di manifesti da parte dei soggetti dell’art. 20, spazi nei quali l’affissione era esente dal diritto sulle pubbliche affissioni.L’art. 20 identifica i casi in cui dar luogo a riduzione della tariffa piena, legandola sia a situazioni soggettive (Stato ed enti pubblici territoriali; comitati, associazioni,fondazioni e ONLUS) che oggettive (attività politiche, sindacali e di categoria, culturali,sportive, filantropiche e religiose se realizzate con il patrocinio o la partecipazione degli

enti pubblici territoriali; festeggiamenti patriottici, religiosi, spettacoli viaggianti e di beneficenza; annunci mortuari).

Per tali affissioni, permane la riduzione del diritto alla metà della misura prevista. Va tenuto presente come, in materia di affissioni comunali rimangono distinte lefattispecie dell’imposta comunale sulle affissioni e del diritto di affissione.

Gli annuncimortuari rimangono fuori dal campo di applicazione dell’imposta di pubblicità (art. 6,comma 2.bis al predetto D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 quale modificato dall’art. 1,comma 480, lett. a) L. 30 dicembre 2004, n. 311), non avendo contenuti pubblicitari, mentre sono soggetti, attualmente nella misura della metà, al diritto sulle affissioni.

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Carlo Ballotta

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23 thoughts on “Diritti di affissione e lastre tombali

  1. un’agenzia funebre attacca da solo 1 manifesto di partecipazione a lutto su plancia di sua proprietà appoggiata su suolo pubblico.Deve pagare i diritti di affissione con urgenza? tenendo conto che abbiamo il servizio con attacchino.

  2. Ma i manifesti lutto quanto possano stare affissi in una bacheca adebita per i necrologici in un Comune dove non si paga le pubbliche affissioni perchè vengono affissi dall’impresa funebre?
    esiste una normativa?

    grazie
    Marco

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