Teneva per se, versandone solo una parte, il denaro pagato dai cittadini per gli spazi nel cimitero di Pettenasco (Novara), intascando anche le marche da bollo che sostituiva sui contratti con fotocopie a colori. Queste le accuse nei confronti di un dipendente del comune novarese denunciato dai carabinieri di Orta San Giulio per una serie di reati che vanno dal peculato alla truffa, dall’abuso d’ufficio al falso in atto pubblico. A segnalare gli ammanchi al comandante della stazione, il maresciallo aiutante Luigi Leo, era stato lo stesso sindaco del Comune che, nell’esame delle assegnazioni degli spazi al cimitero si era reso conto che l’importo delle somme percepite dall’amministrazione civica risultava inferiore a quello effettivamente pagato dagli utenti. Al momento sono una cinquantina i casi accertati dai militari dal mese di agosto alla meta’ di febbraio, anche se gli investigatori non escludono che possano essere molti di piu’.