Due marmiti genovesi sono stati denunciati dalla Polizia municipale del Comune di Genova perché rubavano marmi, vasi, statuette funebri, in particolare da campi comune in esumazione. Un vero e proprio riciclo di manufatti, contrario alla legge. “una prassi comune”, che questa “operazione” “viene fatta da anni e anni” e che in passato “oltre ai marmi, venivano depredate intere cappelle di mobili, inginocchiatoi e fregi”. L’indagine nasce dopo una segnalazione ai vigili della direzione servizi cimiteriali del Comune, che è venuta a conoscenza di strane sparizioni. I due marmisti sono stati fotografati e poi bloccati sul fatto mentre nascondevano marmi e arredi nei cassoni dei mezzi, celandoli con tende cerate per uscire senza problemi dall’ingresso principale.