Una dipendente del comune di Giulianova (Teramo) si sarebbe appropriata dei canoni relativi alla prenotazione dei loculi cimiteriali.
I soldi distratti, valori unitari per pratica da 300 a 2000 mila euro, non sono stati quindi versati nelle casse comunali, e cinquanta famiglie ora rischiano di perdere il diritto ad avere il loculo già avuto in concessione o almeno loro credevano così. La dipendente comunale è stata denunciata per falso e peculato.
Il sindaco giuliese Mastromauro ci ha tenuto a rassicurare gli utenti: “Nessuno perdera’ il proprio loculo”, ha affermato il primo cittadino.