Per la cremazione di resti mortali provenienti da esumazione/estumulazione massive si può ricorrere ad un’autorizzazione “omnibus”, cioè valevole per tutti?
Sulla contestualità o meno – rispondeva sul forum enti.it, qualche tempo addietro il Dr. Sereno Scolaro – credo proprio non vi siano problemi, purchè la sottoscrizione sia debitamente autenticata (e non si dimentichi l’art. 1 D.M. 20/8/1992 …) da uno dei soggetti legittimati dall’art. 79, comma 2 d.P.R. n. 285/1990 (sempre al momento, … vi sono evoluzioni in arrivo, abbastanza a vista, probabilmente ‘sfruttando’ il d.P.R. 15/7/2003, n. 254 …..o addirittura la L. 30 marzo 2001 n. 130 (art. 3, comma 1 lett. g).
Sulla contestualità dei provvedimenti comunali (art. 107, commi 3 e ss. D. Lgs. n. 267/2000) forse si dovrebbe fare distinzione: nel caso di cadaveri si dovrebbe, senza dubbio alcuno, sostenere l’individualita’ delle autorizzazioni; per i resti mortali si dovrebbe sostenere l’ammissibilita’ anche di provvedimenti ‘contestuali’, poichè il c.d. resto mortale è, appunto, un’entità medico-legale, cui l’Ordinamento accorda sì una tutela, ma affievolita.