La puntata di oggi della trasmissione ‘Passepartout’, condotta da Philippe Daverio, in onda alle 13.25 su Rai Tre, è un excursus tra i cimiteri monumentali del Mediterraneo. Dall’antico Egitto, alla Grecia e alla Roma antica, l’Italia, gli Stati Uniti, la Turchia, i cimiteri ebraici e quelli acattolici. Si parte proprio dal Cimitero Monumentale di Milano. Così il conduttore: «Il cimitero di Milano può ben rappresentare un’intera società e la sua morale imprenditoriale, raccontandone anche il gusto e la storia tra diciannovesimo e ventesimo secolo. Cognomi di famiglie famose per un campionario di architetture neoclassiche, eclettiche, liberty, persino sperimentali. Un altro caso è il cimitero genovese di Staglieno, luogo simbolo delle memorie e delle glorie della città. Questi due cimiteri tra l’altro assomigliano non poco, nelle dimensioni e nelle costruzioni, alle antiche tombe romane che a loro volta derivano da modelli greci ed etruschi». Il ricordo dei defunti si è espresso nella costruzione di architettoniche imponenti. Un esempio è la ‘Tomba Francois’ a Vulci, aperta in esclusiva per le telecamere della trasmissione. Le decorazioni parietali, di epoca etrusca, ricordano il miglior manierismo