Il Rapporto sul Turismo del Travel Team di Google, in collaborazione con l’Osservatorio Integrato dei Viaggi di Amadeus, conferma che tra giugno e settembre più del 50% degli italiani si è spostato verso una meta di vacanza, Come è andata al comparto turistico l’estate del 2010?
Si parla tanto di crisi tuttavia, se si considerano i dati, bisogna ammettere che gli italiani sono andati in vacanza in un rapporto 1 a 2. Cioè a dire più del 50% degli italiani ha sfruttato il periodo estivo per partire. Un trend comunque positivo considerato il periodo di magra reale o presunta. Si conferma positivo anche il bilancio degli arrivi internazionali nel nostro Paese. Un dato che viene confermato dall’ENIT: se l’industria europea dei viaggi e del turismo è infatti cresciuta del 2% nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il nostro Paese presenta un consuntivo più positivo con un aumento degli arrivi internazionali del 5,3%, superiore rispetto ai suoi diretti competitor come Francia (2,2%), Spagna (0,4%), Grecia (5,3%) e Regno Unito (3,7%).
Due curiosità da segnalare riguardano la grande crescita, insolita nei mesi estivi, rispetto al 2009 dei viaggi per scopi medico-sanitari legati principalmente a cure dentarie e trattamenti estetici. Un trend influenzato dai costi vantaggiosi e dall’immediata disponibilità del servizio in Paesi quali Olanda, Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria.
Fenomeno ancora più insolito è l’aumento della richiesta di quello che viene definito dark tourism ovvero la ricerca di mete, dirette o indirette, legati a fattori cosiddetti “macabri” o avvenimenti catastrofici. Aumentano le richieste di includere nei viaggi cimiteri famosi, monumenti funebri, mausolei, catacombe e, nell’ottica delle calamità naturali, si assiste ad un incremento della richiesta per la destinazione Islanda.
Fonte: www.bed-and-breakfast.it