Crolla una porzione della volta del cimitero delle Fontanelle. Un gigantesco masso di 1.700 chili si e’ staccato dall’alto ed e’ piombato al centro della cavita’. Per fortuna il crollo e’ avvenuto di notte, non c’e’ra nessuno all’interno della struttura riaperta da qualche mese. Il cimitero e’ stato dichiarato pericolante e chiuso alle visite turistiche. Al momento non si sa quando riaprira’.
”Era un crollo annunciato” dichiara Enzo Albertini, esperto delle cavita’ napoletane, in una intervista a Il Mattino. ”Quando ho visto l’ultima volta quel luogo, qualche mese fa – continua Albertini – mi sono subito reso conto che c’era pericolo. L’antico stillicidio, che c’e’ sempre stato in quella cavita’, era diventato eccessivo. Una vera e propria pioggia in aree molto vaste del cimitero” .
Sul perche’ dell’aumento del passaggio dell’acqua, secondo l’esperto ”i motivi possono essere molti. Se, ad esempio, e’ stato rimosso in maniera consistente il terreno che si trova al di sopra delle grotte, puo’ essere stato modificato il ‘filtro’ naturale della terra rispetto all’acqua piovana”. Per evitare questo problema ”sarebbe bastato un controllo costante da parte di esperti. Io proposi la mia consulenza, gratuita. Nessuno ha mai risposto alla mia offerta”. E lancia un allarme: ”Temo che i cedimenti siano destinati a proseguire. Potrebbe essere il primo segnale della fine di quel luogo storico”.