Alcune persone anziane dell’Anhui (regione della Cina) hanno commesso suicidio in seguito a un ordine del governo di requisire le loro bare e non permettere la sepoltura in terra.
Da tempo, per salvare terreno all’agricoltura e all’industria, la Cina ha dato la precisa indicazione di non seppellire più in terra le salme, ma di cremarle. Nelle città tutto ciò è abbastanza facile, ma nelle campagne ci si scontra con tradizioni ancestrali con ampie tombe, aria e spazi liberi, vicino ad acque o in cima alle colline per un ottimo fengshui (letteralmente: vento-acqua, l’armonia di tutti gli elementi del creato). Inoltre, quasi per assaporare la pace e l’armonia dell’aldilà, molti anziani comprano diverso tempo prima la bara in legno massiccio dove vogliono essere seppelliti, conservata di solito in una stanza o sotto il letto.
Le autorità di Anqing, una zona rurale dell’Anhui, hanno deciso di attuare le indicazioni del governo provinciale e dal 25 marzo hanno disposto che tutte le persone vengano cremate dopo la morte. In più esse hanno stabilito che le bare vengano distrutte dai loro possessori o requisite dalla polizia. Secondo il Beijing Times, dal 18 aprile, le autorità hanno cominciato ad andare di casa in casa per registrare o sequestrare le bare.
La signora Jiang, 81 anni, si è impiccata ad un albero prima che arrivassero i burocrati. Il 6 maggio, il sig. Wu Zhengde, 91 anni, si è suicidato un’ora dopo aver saputo che avrebbe dovuto consegnare la sua bara.
Una settimana dopo, Wu Xiuli, 97 anni, ha cominciato uno sciopero della fame ed è morto. Il giorno dopo la sua morte, Zhang Wenying, 81 anni, si è impiccato dopo aver saputo dell’obbligo di cremazione. Gan Zhen, direttore locale dell’Ufficio di propaganda del Partito si è difeso dicendo che secondo le loro informazioni non vi è legame diretto fra la riforma dei funerali e il suicidio delle persone anziane.
Ma Wu Jianqiang, capo dell’Ufficio di propaganda a livello di contea, ha detto che le nuove regole sono troppo rigide. Il governo, egli ha detto, "aveva pensato di dare indicazioni per i funerali tenendo presente l’età delle persone, ma poi questa idea è stata rigettata".