Report torna sul caro estinto dopo 17 anni documentando la protesta nelle camere mortuarie degli agenti delle onoranze funebri che contestano l’appalto scaduto da oltre un anno affidato ad un loro concorrente. Negli ospedali romani per anni accade quello che era sempre stato considerato un illecito, la presenza di agenzie funebri nella camera mortuaria, addirittura al sant’Andrea le ditte pagavano per avere in appalto la gestione. Era previsto, infatti, che recuperassero la somma dai funerali. Questa prassi ha permesso a poche agenzie di aggiudicarsi in media la metà dei 28 mila funerali che si celebrano a Roma. Teoricamente invece, a contendersi il caro estinto nella capitale ci sarebbero circa 600 agenzie. Report ha documentato anche lo stato in cui versano i cimiteri napoletani dove il Comune ha deciso di affidare i servizi, con un bando di gara, a una ditta esterna, e così gli ex seppellitori abusivi, che per decenni si sono presi cura delle tombe dei cari defunti, saranno estromessi definitivamente.
E anche del costo della cremazione a Torino.
Ecco il testo delle interviste: SCARICA TESTO
PRECISAZIONE DEL 21/12/2015 Per quanto riguarda in particolare il S.Andrea, il direttore Sanitario Lorenzo Sommella precisa che dal luglio 2015 il servizio di camera mortuaria è stato internalizzato. Nell’arco dei circa 5 mesi della nuova organizzazione ben 84 agenzie si sono succedute nella efffettuazione delle onoranze funebri, dimostrando che sono state abolite le posizioni dominanti. Il maggior numero di funerali è stato effettuato dall’ AMA, la municipalizzata che gestisce i cimiteri romani e che effettua funerali a tariffe controllate. Report non ha mai detto il contrario e i fatti riportati nella trasmissione si riferivano a un recente passato, accogliamo e riportiamo con piacere la precisazione del dott. Sommella.
CLICCA PER VEDERE IL SERVIZIO