L’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità, giovedì 14 maggio 2020, il bilancio 2019 di Gecim, la società, a totale partecipazione pubblica, che si occupa della gestione dei servizi cimiteriali e dei 18 cimiteri nei Comuni di Copparo, Riva del Po, Tresignana e Jolanda di Savoia.
L’esercizio dello scorso anno è caratterizzato da valori positivi, a partire dal valore della produzione, aumentato da 1.703.219 euro agli attuali 1.745.692 euro, con un incremento pari al 2,4%.
Si sono registrati un maggior numero di servizi, ottimizzando l’organizzazione operativa, con un’incidenza sui ricavi pari al 17,6%, contro il 14,2% dell’anno precedente.
Ciò è dipeso anche dal contenimento dei costi di servizi rispetto al 2018, quando si era reso necessario appoggiarsi a un impianto crematorio esterno per far fronte al fermo manutentivo dell’impianto.
L’indebitamento bancario continua a essere assente, mentre la liquidità è notevolmente migliorata.
“Un bilancio molto positivo, caratterizzato fra l’altro da una gestione oculata – spiega il sindaco di Copparo, Fabrizio Pagnoni -. Ne è prova il fatto che, a fronte di un utile 2019 in crescita rispetto al 2018, si sia deciso di mantenere stabile, a 120mila euro, il livello dei dividendi, così da essere pronti a fronteggiare l’investimento per la realizzazione della seconda linea di cremazione, autorizzata dal Consiglio della Provincia di Ferrara il 29 aprile 2020, che prevede 560mila euro di investimento, di cui 260mila a carico della società”.