Gli investigatori della Dia di Bologna (direzione investigativa antimafia) hanno fatto visita al cantiere aperto per la ricostruzione del cimitero di Cortile di Carpi, trovandone la piena regolarità. I controlli rientrano in una più ampia attività di contrasto alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel business della ricostruzione dopo il terremoto del maggio 2012.
Durante i controlli le forze dell’ordine hanno acquisito carte e documenti per ricostruire rapporti di appalto e subappalto di quattro diverse imprese presenti. Nel 2012 la Dia aveva fatto altri controlli nei comuni più colpiti della Bassa di Bologna, a Mirandola e a Sant’Agostino.