I fiori per i morti? Soldi sprecati. Al massimo uno per tomba. Questa la provocazione lanciata su Facebook (tempi moderni anche per la Chiesa) da Monsignor Paolo Razzauti, vicario episcopale della Diocesi di Livorno e parroco del duomo. I cimiteri che strabordano di composizioni floreali per commemorare il 2 novembre, giorno dei defunti, proprio non piacciono al religioso. Molto meglio usare quei soldi per la beneficenza, reclama.
Fonte: http://fioriefoglie.tgcom.it