Il cortile del Museo Medievale e i chiostri ottocenteschi della Certosa di Bologna saranno la cornice di alcuni dei concerti più innovativi dell’estate di Bè grazie alla terza edizione del festival “Imago” che si svolgerà in tre date, il 7 il 14 e il 28 giugno con live, performance e workshop.
L’evento più importante sarà sicuramente domenica 28 giugno quando al Cimitero monumentale arriverà Craig Leon, storico produttore di gruppi come Ramones, Talking Heads, Suicide, Blondie, qui con il progetto “Nommos”, studio su ritmi e cadenze che attinge al patrimonio sonoro di etnie nord africane e a riti ancestrali, mixati a elementi elettronici. Con lui, sul grande piazzale del Monumento ai caduti, ci saranno la moglie e un quartetto d’archi.
La serata, itinerante, si apre però alle ore 20 alla sala delle Catacombe con il live di Edoardo Marraffa per poi proseguire, alla sala della Colombaia con il concerto di Enrico Malatesta e con la performance sonora di Valeria Sturba e Vincenzo Vasi.
Altra particolarità del festival, la performance, prima assoluta in Italia, di Jasun Martz nella prima serata del cartellone, il 7 giugno dalle ore 19 al Cortile del Museo Medievale. Martz, compositore, performer, inventore e artista visivo darà vita ad una azione durante la quale suonerà una cinquantina di strumenti e al contempo dipingerà su grandi tele. Il programma prevede poi i concerti di Klara Lewis, figlia di quel Graham che è stato bassista del gruppo Wire, e di Stromboli, nome d’arte di Nico Pasquini.